IDEA PEDAGOGICA

Il nostro servizio educativo si fonda sulla consapevolezza che per creare luoghi nutrienti di apprendimento, la ricerca, l’azione e la teoria debbano camminare in maniera unita e bidirezionale. Per questo abbiamo scelto di ispirarci alla pedagogia di Reggio Children, che connette il principio teorico all’azione pratica e alle strategie educative. Tale teoria ci permette di focalizzarci su una pedagogia innovativa, non riproducibile e non deterministica, ma che parte da una visione tutta nuova del bambino, non più fruitore di un servizio ma portatore di un’ identità personale, storica e culturale.
Su questa convinzione fondiamo il nostro operato quotidiano; la nostra prassi educativa è immersa nella teoria pedagogica e nell’osservazione diretta dei bambini, dalla quale scaturisce ogni progettualità, obiettivo e cambiamento.
Ci ispiriamo, inoltre, all’attivismo pedagogico di Dewey, dove l’esperienza proattiva è il centro dell’apprendimento del bambino, ma soprattutto dove l’educatore suscita provocazioni e suggestioni affiancando e rilanciando gli apprendimenti del proprio gruppo.

BILINGUISMO

La Fondazione “Rifugio Antonio Catta” ha nel territorio della Romangia un ruolo fondamentale, poiché ha investito le proprie risorse e competenze e la propria professionalità, per essere sempre all’avanguardia. Il  Catta Children’s Academy offre un nuovo approccio educativo e didattico che si avvale dell’insegnamento della lingua inglese attraverso strumenti didattici e tecnologici innovativi. L’obiettivo principale è quello di offrire ai bambini esperienze che li motivino, li coinvolgano dal punto di vista affettivo e li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza. Le situazioni di apprendimento favoriscono l’ approccio attivo del bambino: attraverso Atelier esperienziali, loose parts, didattica digitale ed esperienze in Outdoor, vengono promossi i 100 linguaggi dei bambini, studiati dalle educatrici e dall’insegnante madre lingua, la quale affianca le esperte pedagogiche con le sue conoscenze linguistiche.

MEDIA EDUCATION

Nel Polo Catta la tecnologia diventa strumento per progettare percorsi caratterizzati dalla collaborazione e la creatività, favorendo socialità e condivisione.
I percorsi educativi mediati dalle nuove tecnologie stimolano il problem solving, l’imparare ad imparare, e la creatività; portano maggior interesse e motivazione, sviluppando concentrazione e attenzione e creano una relazione nuova con la conoscenza, stimolando la ricerca di informazioni più approfondite, e alimentando un gran numero di collegamenti tra i vari elementi della conoscenza, o tra le informazioni.

LOOSE PARTS

Il gioco con i materiali destrutturati stimola nel bambino lo sviluppo cognitivo e la creatività, consentendogli di ampliare il suo slancio esplorativo e costruttivo. Attraverso i Trafficamenti il bambino si accosta alla realtà con tutti i 5 sensi e sviluppa le sue abilità di ricerca estetico-artistiche compositive e espressive, scientifiche e narrative, di simbolizzazione e di concentrazione, perché nella sua ricerca si immerge totalmente.

OUTDOOR EDUCATION

Termine ombrello che, pur suonando così nuovo nel linguaggio pedagogico del nostro territorio, in realtà affonda le sue radici già dall’Umanesimo e nel Rinascimento. Rousseau, Steiner, Dewey e la Montessori sono alcuni fra i nomi, pionieri di questo modo di fare educazione.
L’equipe educativa del Polo Catta, utilizzando i suoi quasi 5mila mq di giardino come aula e non come mero passaggio per “portare dentro”, progetta attività saldamente radicate nel curriculum interdisciplinare, le quali creano connessione tra il bambino e la natura, attraverso un approccio biofilico. L’apprendimento è quindi guidato dal motore dell’educazione esperienziale. Questa metodologia didattica pone, “semplicemente”, l’accento su un punto di vista, o meglio, su un orientamento pedagogico: valorizzare al massimo le opportunità dello star fuori (out-door) e del concepire l’ambiente esterno in sé come luogo di formazione.

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